Suggestivi itinerari in bici in Trentino, partendo dal nostro hotel

Vuoi provare alcuni dei più famosi itinerari in bici in Trentino? Il nostro hotel a Levico Terme è un punto di partenza perfetto! 
Montagne, laghi, paesaggi incantevoli… ti proponiamo alcune delle migliori esperienze da vivere in sella alla bici! 


Salita della Panarotta


Tra gli itinerari in bici del Trentino, vogliamo consigliare due salite celebri e impegnative, molto conosciute anche grazie alla loro presenza in alcune edizioni del Giro d’Italia. 
La prima è la salita della Panarotta, cima della catena montuosa del Lagorai. Il percorso è piuttosto faticoso e per questo è consigliato a ciclisti con un buon allenamento. Inoltre, è necessario saper gestire e dosare le energie, in quanto la pendenza è costante ed esigente dall'inizio alla fine.
La salita dal versante di Levico Terme è lunga circa 16 km, supera un dislivello di 1264 metri con una pendenza media del 7.9% e con punte del 10-12%. Consigliamo di percorrere qualche km di riscaldamento prima di imboccare la salita: per esempio, si può approfittare della vicina Pista Ciclabile della Valsugana o fare il giro del Lago di Levico. 

Da Levico Terme si può procedere lungo la strada provinciale. Non dovrete attendere molto per incontrare le sfide del percorso: la pendenza è considerevole fin dai primi chilometri, con una media dell’8%. L’arrivo al paese di Vetriolo Terme, dopo circa 6 km e a 1.500 metri di altitudine, segna già un bel traguardo ed è un punto comodo per interrompere la salita e tornare indietro scendendo verso Pergine. Se invece volete proseguire, vi aspettano pendenze impegnative ma entusiasmanti, che si attestano tra l’8 e il 10%, e alcuni tratti ancora più ripidi: l’arrivo in cima sarà una vera soddisfazione!


Salita del Menador


La salita del Menador, o Kaiserjägerweg, è celebre anche per la sua rilevanza storica: è stata infatti costruita dagli austriaci durante la Grande Guerra. Anche questo itinerario in bici è una sfida di grande tecnica e allenamento, contraddistinta da strade strette e numerosi tornanti. La lunghezza della salita è di circa 8 km, con un dislivello di circa 750 metri e una pendenza media del 9% e tratti del 12%. 

La salita inizia fuori da Caldonazzo e si rivela subito impegnativa. Dopo i primi chilometri la strada si restringe, presentando curve strette e tratti esposti. Procedendo, incontrerete alcune gallerie scavate nella roccia, a volte non illuminate. A due km e mezzo dalla cima inizia il tratto più duro, dove le pendenze rimangono sempre sopra il 10%, con picchi fino al 14%. Superato l’ultimo tornante, a circa 1 km dalla cima, la strada acquista una pendenza più dolce per accompagnarci fino alla quota di 1260 metri del Passo del Menador. 
Durante il tragitto, la pendenza è costante e non concede veri momenti di recupero: una delle difficoltà è trovare il giusto ritmo fin dall’inizio. Per i ciclisti più allenati, il giro può continuare verso Passo Vezzena e l’Altopiano di Asiago


Pista Ciclabile della Valsugana 


Tra i più frequentati itinerari in bici in Trentino spicca sicuramente la Pista Ciclabile della Valsugana.
Il percorso ha una lunghezza di circa 80 km; le due estremità sono Pergine Valsugana e Bassano del Grappa, in Veneto, e un buon tratto della pista costeggia il fiume Brenta. Durante il tragitto si incontrano paesi come Caldonazzo, Borgo Valsugana, Tezze sul Brenta e numerosi punti di interesse storico e culturale.
Questa pista ciclabile è adatta a tutti i livelli di preparazione, anche a famiglie o a ciclisti meno esperti: è pianeggiante, ben segnalata e attrezzata con aree di sosta, fontanelle, punti ristoro. Può anche fungere come punto di partenza per approdare a ulteriori itinerari, perché è collegata con altri percorsi cicloturistici. 


Giro di Cima d’Asta 


Un percorso impegnativo per gli amanti della mountain bike, con una durata della percorrenza stimata per quasi otto ore
Potete cominciare il percorso da Strigno; la prima meta è il paese di Spera, per continuare su strada asfaltata verso il Ponte di Conseria, in Val Campelle. È dal ponte che parte una salita su strada sterrata per raggiungere Passo Cinque Croci a quota 2020 metri, dove è possibile ammirare il versante nord del massiccio di Cima d’Asta. Da qui ci si lancia in discesa affiancando Malga Val Cion e continuando su una serie di tornanti; la strada prosegue con una pendenza più dolce seguendo il corso del torrente Vanoi.
Giunti all’altezza di Caoria si riprende a salire; una volta ricongiunti con la strada provinciale 79, si prosegue alla volta di Passo Brocon, a 1618 metri. La discesa dal Passo lascia spazio a una strada sterrata: dopo i primi 3 km, più dolci, si incontra un tratto più tecnico, caratterizzato da numerosi tornanti; subito dopo si passa affianco alle grotte di Castello Tesino e si prosegue su un falsopiano; in seguito il percorso sale leggermente alla volta dei 900 metri di Passo della Forcella per poi scendere e fare ritorno attraverso una strada sterrata a Strigno. 

Per altri itinerari in bici in Trentino, mappe e consigli: dai un’occhiata al portale dedicato della Valsugana.
 
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